Sono sempre più le persone – uomini e donne – che ricorrono alla tricopigmentazione per risolvere la loro calvizie. Perdere i capelli è sempre un’esperienza traumatica. Questa tecnica innovativa, efficace e sicura al 100% ha ridato il sorriso a migliaia di persone. Ciò significa maggiore richiesta di tricopigmentisti e rapida espansione del settore della tricopigmentazione. L’illusione di facili guadagni, però, ha spinto molti a improvvisarsi. Diventare tricopigmentista non è un gioco da ragazzi, ma soprattutto non è un gioco: è un lavoro di grande responsabilità. La tricopigmentazione richiede grande preparazione, esperienza e conoscenze specifiche. Se stai pensando di lanciarti in questa avventura è bene conoscere tutti i passaggi indispensabili per diventare un tricopigmentista qualificato e quali sono i migliori corsi di tricopigmentazione. La formazione avanzata in tricopigmentazione ha un costo solitamente alto. Un corso completo per diventare tricopigmentista può costare fino a 5000 euro e più. Data la crescita di questo settore, c’è una grande speculazione: detto in poche parole, tutti cercano di guadagnarci. Si possono, infatti, trovare tantissimi corsi anche a un costo più basso. Attenti, però, a scegliere quello giusto. Il rischio di acquistare un corso e non ricevere una formazione adeguata è alto. Partiamo con la definizione di tricopigmentista. Quest’ultimo non è un tatuatore, non è un esperto di microblading né un medico. Il tricopigmentista è uno specialista di micropigmentazione del cuoio capelluto, che per svolgere la sua professione ha seguito un corso di formazione specifico, conseguendo una qualifica. Il tricopigmentista, pertanto, sa perfettamente chi può fare la tricopigmentazione e chi no. Conosce la struttura e composizione della pelle del cuoio capelluto, così come le malattie che lo interessano, oltre ai casi in cui è meglio rimandare il cliente al dermatologo prima di procedere al trattamento. Ci sono, infatti, condizioni in cui non è possibile procedere nell’immediato con un trattamento di trico, ma è necessaria la guarigione della pelle dello scalpo, tra cui: Il trattamento di tricopigmentazione, dunque, può essere eseguito da operatori certificati e autorizzati. Viene da sé che tatuatori e operatori estetici (anche se specializzati in microblading) non possono eseguire trattamenti di micropigmentazione del cuoio capelluto. La formazione, gli strumenti e la tecnica sono completamente diversi. Se diventare tricopigmentista ha un costo elevato, è anche vero che ad oggi è una delle professioni più remunerative. Ebbene sì, con la tricopigmentazione si può guadagnare davvero tanto. Basti pensare che un trattamento completo di tricopigmentazione per alopecia svolto da un operatore esperto può arrivare a costare al cliente tra i 2000 e 2500 euro. I guadagni importanti arrivano, però, con l’esperienza. È consigliabile approcciare ai clienti quando si è formati in modo adeguato e veramente pronti. Avere fretta per ottenere guadagni subito potrebbe bruciare per sempre la vostra carriera di tricopigmentista. Chi ritornerebbe da voi dopo essere stato rovinato? Nessuno. Come detto in precedenza, il tricopigmentista ha una formazione specifica. Oltre alla conoscenza della pelle dello scalpo, delle malattie dermatologiche che possono eventualmente interessarlo, delle tipologie di calvizie, al tricopigmentista è richiesta una perfetta padronanza degli strumenti che andrà ad utilizzare (pigmenti, aghi, tricodermografo) e delle diverse tecniche (effetto rasato, effetto densità, camouflage cicatrici ecc.). Per eseguire alla perfezione ogni sessione di trico, la teoria non basta, occorrono competenze che possono essere acquisite solo con ore e ore di pratica, inizialmente su pelli sintetiche. Per questo è fondamentale scegliere il corso giusto, che non solo sia completo dal punto di vista teorico ma che comprenda la pratica e l’affiancamento di professionisti avanzati. Come scegliere tra i corsi di tricopigmentazione? Il primo aspetto da valutare è il programma. Un corso serio verte generalmente sui seguenti temi: Il secondo aspetto è chi eroga il corso. Le domande che dovresti porti sono: “Le persone che mi formeranno sono dei professionisti? Se sì, quanta esperienza hanno in questo settore?”. Eh sì, perché un formatore serio, che è allo stesso tempo un tricopigmentista esperto e qualificato, saprà trasmetterti conoscenza ma soprattutto esperienza, indicandoti quali sono gli errori più comuni e come fare per evitarli, come comunicare al meglio con i tuoi clienti e soddisfare le loro richieste, quali sono le tecniche adatte ad ogni tipologia di calvizie, oltre ad affiancarti nella pratica. Terzo aspetto è il supporto post corso. E cioè: quando il corso sarà terminato, quando sarai da solo e dovrai cimentarti con i tuoi primi clienti, ci sarà qualcuno a cui puoi rivolgerti per un supporto o consiglio professionale? Non tutti i corsi prevedono il mentoring. Avere un mentore – un professionista con una carriera avanzata – con cui confrontarsi sulle metodologie, tecniche o qualsiasi dubbio sorga durante la prima fase della propria attività non ha prezzo. Orientarsi tra i tanti corsi disponibili sul mercato e trovare il migliore non è semplice. Proprio per questo il team Pygmenta, dopo anni di esperienza sul campo e consapevole di un vuoto formativo, ha deciso di lanciarsi in una nuova avventura, la creazione della Black Rain Academy. Manca davvero poco al lancio dei corsi. Curioso? Continua a seguirci!
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Come trovare i migliori corsi pratici e quali seguire